1. Curare la struttura e l’organizzazione del sito: categorie e tag
Un sito ben organizzato è alla base di un buon posizionamento, non solo per permettere ai motori di ricerca di capire esattamente la struttura e la gerarchia dei contenuti, ma anche e soprattutto per l’utente. Non c’è niente di più frustrante di entrare in un sito e sentirsi spaesati, non riuscire ad orientarsi all’interno della struttura e trovare ciò che si sta cercando.
Cura in modo certosino le categorie e i tag, raggruppando in contenuti in modo logico e coerente: in questo modo il tuo sito sarà amato da tutti, spider e umani! Tip aggiuntivo: sfrutta i contenuti correlati e i link interni. Oltre a dare ancora maggiore forza e pertinenza ai tuoi contenuti, aumenterai la possibilità che i tuoi utenti restino più a lungo sul tuo sito.
2. Ottimizza al meglio il Tag title
Il tag title è il titolo della pagina che compare nei risultati dei motori di ricerca: sfruttalo al meglio per far capire all’utente di cosa parla il tuo articolo.
Oltre a inserire la parola chiave principale (tendenzialmente verso l’inizio), utilizza tutti i caratteri disponibili per renderlo il più chiaro e completo possibile: inserisci parole chiave correlate, date per renderlo attuale, perchè no una call to action… insomma tutti quegli elementi che possono incentivare l’utente a scegliere proprio il tuo contenuto.
3. Meta description: una vera e propria call to action verso il sito
Spesso sottovalutata in quanto non influisce direttamente sul posizionamento, la meta description ha in realtà un ruolo determinante per le prestazioni del tuo sito nelle SERP: usala come una vera e propria call to action, utilizza un copy persuasivo per convincere l’utente che, tra tutti i risultati disponibili, il tuo è esattamente quello che fa al caso suo. La percentuale di click sul tuo link (il cosiddetto Click Through Rate o CTR) potrebbe aumentare vertiginosamente, e di conseguenza le visite al tuo sito.
4. Concentrati sulle parole chiave a coda lunga
Non lasciarti abbagliare dalle parole chiave con grandi volumi: molto spesso, infatti, potrebbero non essere quelle più adatte per la tua strategia SEO, sia da un punto di vista pratico (in termini di tempo e investimenti per raggiungere le prime posizioni) che dell’obiettivo più ampio di marketing in cui si inserisce la SEO stessa.
Lo scopo di qualsiasi pagina o post deve infatti sempre essere quello di rispondere a una reale esigenza dell’utente: concentrarsi sulle parole chiave a coda lunga consente di dare risposte precise e mirate, con l’ulteriore vantaggio di aumentare la probabilità che l’utente possa trasformarsi in un contatto o cliente.
5. Implementa il Markup Schema
Hai mai notato, vicino ad una ricetta o prodotto nei risultati di ricerca, informazioni relative al prezzo, oppure le stelline delle recensioni? Bene, hai appena capito in che cosa consiste e quali sono le potenzialità del Markup Schema.
I dati strutturati sono infatti delle porzioni di codice che permettono di aggiungere meta-informazioni ai nostri contenuti. Tra i principali vantaggi, questi dati rendono i nostri contenuti ancora più chiari ai motori di ricerca e contribuiscono a migliorare il tasso di click nei risultati organici.
Esistono numerosi plugin per WordPress che possono aiutarti a implementare il Markup Schema in modo facile e veloce: perchè non approfittarne?
Conclusione: non è lo strumento a fare la SEO, ma la strategia